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About IW9HHF

alberto drago


Ciao a tutti !
e grazie per aver deciso di visitare il mio piccolo portale, dedicato a tutti gli appassionati di Radioantismo, Elettronica e Informatica OPEN SOURCE LINUX 

 

Il mio obiettivo è quello di condividere, promuovere e sperimentare utlizzando esclusivamente sofware Open Source - LinuX. La mia forte intenzione, dunque, rimane quella di aiutare i radioamatori e gli appassionati delle telecomunicazioni ad avvicinarsi al meraviglioso mondo del software libero, e viceversa.

Sono titolare di licenza Speciale dal 22 Luglio del 2003 conseguita presso l'Ispettaorato Territoriale Siclia - Ministerop dello Sviluppo Economico Palermo.

Sono appassionato di sistemi di trasmissione digitale: APRS, PacketRadio, Echolink (svxlink) node e Installazione di Conference (the-bridge), DMR (hotspot) con Rasperry e Pi0.

Tempo e Lavoro permettendo ho realizzatovari progetti, sia sul lato trasmissioni che progettazione e realizzazione di antenne HF - Dipoli e Direttive per la panda dei 6mt (50Mhz)

 

Sono tuttavia aperto a condividere le mie conoscenze ed aiutare chi ne ha bisogno.

Il mio contatto principale è via mail iu2plz@dragolink.it

 

Masate (MILANO)

Chi sono i Radioamatori ?

 

Con questa denominazione si identificano esclusivamente gli operatori che, dopo aver sostenuto un esame di cultura radiotecnica, ottengono dal Ministero delle Telecomunicazioni l’autorizzazione a gestire una stazione radio. L’esatta interpretazione della definizione di radioamatore va vista nell’ottica di una specifica categoria di tecnici radio che, pur operando spesso per hobby, è in possesso di un bagaglio tecnico di grande vastità e complessità. Ai radioamatori si devono in questi ultimi anni quasi tutte le innovazioni tecniche che hanno segnato il cammino della radio, questo formidabile strumento che, ha abbattuto tutte le distanze tra i popoli, è nato dal genio di Guglielmo Marconi. Il collegamento tra essi avviene in ogni angolo del mondo sia con la voce (fonia), con il codice Morse (cw), che con la telescrivente sino agli ultimi sistemi computerizzati digitali (rtty, packet , sstv, psk31, ecc.)

 

In tutto il mondo si contano diversi milioni di radioamatori. Il globo terrestre è coperto da una fitta rete di stazioni radioamatoriali collegabili fra loro la cui lingua ufficiale è l’inglese.

Le istituzioni si sono rese conto che nessuno meglio dei radioamatori poteva garantire, per vastità e capillarità, una copertura in caso di emergenze. Ecco allora che i radioamatori, organizzati in associazioni sono divenuti parte integrante e fondamentale di varie protezioni civili stabilendone un legame molto stretto per fornire un grande supporto alle comunicazioni. I radioamatori sono i primi ad intervenire e gli ultimi a lasciare la zona dell’emergenza, quando si ristabiliscono le comunicazioni telefoniche.
Il radioamatore è uno sperimentatore: può costruire gli apparati che userà per trasmettere, utilizzare le tecniche più recenti o inventarne di nuove. I radioamatori sono una risorsa per la comunità, tant'è che si parla di Servizio di Radioamatore.

Lo Stato Italiano, al pari di tutti gli stati del mondo, ha riconosciuto nei radioamatori un bene prezioso per lo sviluppo culturale e tecnologico del paese ed un valido aiuto in tutte le situazioni di calamità naturale (in tali circostanze, i radioamatori sono precettabili dall'autorità di Pubblica Sicurezza);
Nonostante la diffusione di Internet abbia modificato l’interesse verso il mondo della radio, i radioamatori rappresentano un patrimonio tecnico-culturale unico in tutto il mondo, costituendo la base della ricerca e dello sviluppo di tutti i più sofisticati sistemi di telecomunicazione.
Il futuro della radio è il futuro di tutti i sistemi di comunicazione.

 

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da sinistra: Pino (IT9FBN), Santo (IT9DLN), Alberto (IW9HHF), Gaspare (IT9GAK), Alberto (IW9HRQ)
da sinistra: Pino (IT9FBN), Santo (IT9DLN), Alberto (IW9HHF), Gaspare (IT9GAK), Alberto (IW9HRQ)